Cappella Nova

Acquedotto

La parola “acquedotto” proviene dal latino: aqua (“acqua”) e ducere (“condurre”). Lo scopo dell’acquedotto è proprio quello di prelevare, trasportare e distribuire l’acqua. I villaggi, i paesi e le città richiedono sempre più acqua per gli uomini, per gli animali e per le piante. Per questo l’uomo ha avuto la necessità di portare l’acqua sempre più vicino alla sua casa, senza fatica. Nasce così l’idea di costruire gli acquedotti, cioè di fare scorrere l’acqua in tubi sotterranei, oppure di incanalar- la sopra grandi arcate, costruite in muratura.
Ancora oggi canali e tubi prelevano l’acqua dalle sorgenti, dai fiumi e dai laghi, dalle falde acquifere, dalle cisterne d’acqua piovana e la portano nelle nostre case. L’acqua captata arriva poi al bacino dell’acquedotto, dove prima di essere distribuita viene trattata e controllata. A questo punto viene immessa nei tubi che si snodano sotto le strade. I tubi permettono di far arrivare l’acqua potabile a tutti i rubinetti delle case, delle stalle, delle industrie, ecc.

Informazioni sull’acquedotto di Ludiano
La prima costruzione di questo acquedotto è avvenuta nel 1905/1906. La vasca di Ludiano è alimentata dalla sorgente di Cassinella, situata sui monti soprastanti ad una quota di 1’080 m s.l.m. In caso di necessità sono presenti due condotte che collegano l’acquedotto a Motto-Blenio (comune di Acquarossa) e a Semione.

Il pianeta blu

La Terra è chiamata anche Pianeta Blu, perché guardandola dallo spazio è praticamente tutta blu. È ricoperta per il 70% di acqua, il restante 30% sono terre emerse.

Acqua salata, acqua dolce

La maggior parte dell’acqua presente sulla Terra è sala- ta (circa il 97%), l’altro 3% è dolce. Della parte di acqua dolce, solo un terzo è utilizzabile dall’uomo (1%) perché il resto è intrappolato nei ghiacciai e nelle nevi perenni. L’acqua salata la troviamo nei mari e negli oceani. L’acqua dolce si trova nei fiumi, nei laghi, nelle sorgenti, nelle cascate, nei ruscelli, nella pioggia, nel sottosuolo, nel vapore acqueo, nella neve, nel ghiaccio…

L’acqua è vita

Senza l’acqua non potrebbero vivere sulla Terra né persone, né animali, né vegetali. L’acqua, infatti, permette ogni forma di vita. Si può vivere anche 10-15 giorni senza mangiare, ma solo 2-3 giorni senza bere. Il nostro corpo è composto da circa il 70% di acqua.
Ecco perché l’acqua è molto importante:

– noi siamo fatti soprattutto di acqua;
– mantiene la temperatura del corpo costante: circa 37°; – aiuta il cervello a lavorare bene, con attenzione;
– l’acqua contenuta nel sangue trasporta le sostanze nutrienti al cervello, ai muscoli e al cuore;
– grazie all’acqua ci liberiamo dalle sostanze dannose attraverso la pipì, la cacca, il sudore e la respirazione.

Per stare bene bisogna fare in modo di avere sempre l’acqua necessaria nel nostro corpo. L’acqua che esce deve essere recuperata bevendo o mangiando tanta frutta, verdura, minestra,…

Gli stati dell’acqua

L’acqua sulla Terra si può trovare in tre stati differenti: solido (ghiaccio), liquido (acqua) o gassoso (vapore acqueo). I cambiamenti di temperatura e di pressione possono generare dei cambiamenti di stato.
Ecco alcuni esempi:
Se si mette un bicchiere di acqua nel congelatore, dopo un po’ l’acqua diventa ghiaccio → congelmento.
Se si mette un cubetto di ghiaccio sotto il sole,
si scioglie e diventa acqua → fusione.
Se l’acqua comincia a bollire nella pentola, evapora e si crea del vapore acqueo. → evaporazione.
Se il vapore della pentola si ferma sul coperchio
e si raffredda, diventa acqua. → condensazione.

Il ciclo dell’acqua

Il calore del sole trasforma in vapore l’acqua degli oceani, dei mari, dei laghi e dei fiumi. Questo passaggio si chiama evaporazione. Il vapore acqueo, salendo negli strati alti dell’atmosfera, si raffredda e si trasforma in microscopiche gocce d’acqua, che formano le nuvole. Questo fenomeno è chiamato condensazione.
Nelle nubi le goccioline di acqua si urtano e si riuniscono diventando troppo grosse e pesanti per rimanere nell’aria e cadono sulla terra formando la pioggia, la grandine e la neve. Questo momento si chiama precipitazione.
L’acqua che cade sulla terra si infiltra nel terreno, oppure si raccoglie nei mari, nei laghi, nei fiumi, negli oceani, dai quali può evaporare nuovamente. Così il ciclo ricomincia.

Il simbolo dell’acqua

Il simbolo chimico dell’acqua è H2O. Significa che una molecola di acqua è formata da 2 atomi di idrogeno (H) e da 1 di ossigeno (O). Per formare una goccia d’acqua servono moltissime molecole che si “abbracciano forte”.

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